curiosità del Salento cosa devi sapere prima di partire

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Aprile 7, 2023 Uncategorized 0
curiosità del Salento cosa devi sapere prima di partire

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curiosità del Salento cosa devi sapere prima di partire

Quali sono i prodotti tipici del Salento?

I prodotti tipici del Salento sono senza dubbio per la maggior parte ortaggi. Peperoni, melanzane e zucchine sono tra i grandi protagonisti. E lo sono anche i pomodori, che ogni estate sono così abbondanti da partire alla volta di mezza Italia per essere trasformati in passata. Altri prodotti tipici del Salento sono la cicoria cimata di Galatina, che dà vita alle famosissime puntarelle, i lampascioni del Salento e infine le cime di rapa.

Cosa portare a casa dal Salento?

I prodotti che vi consigliamo di portare a casa dal Salento o di acquistare una volta rientrati dal Salento (cosa che potete fare tranquillamente acquistando presso uno shop online di prodotti tipici pugliesi) sono la puccia, la uliata, le orecchiette, gli strascinati (la tipica pasta di Puglia), i taralli e tarallini, le frise e le friselline, la cupeta e il cacioricotta.

Cosa regalare dalla Puglia?

Se invece vi state domandando cosa regalare dalla Puglia in fatto di prodotti tipici del Salento o pugliesi, sicuramente vi consigliamo di acquistare un buon olio pugliese (un olio extravergine di oliva), ma anche un ricettario di ricette tipiche pugliesi, o qualche creazione all’uncinetto. La Puglia è terra di magistrali creazioni ad intaglio ed al tombolo!

Quali sono i prodotti tipici pugliesi?

Abbiamo accennato ai prodotti tipici del Salento. Ma per completezza, indichiamo anche qualche prodotto tipico pugliese. Tra i prodotti tipici pugliesi troviamo dunque il pane di Altamura, il capocollo di Martina Franca, le Bombette di Martina Franca, i cavatelli, il carosello, un frutto tipicamente estivo simile al cetriolo e i torcinelli, noti con innumerevoli nomi.

Cucina salentina: leccornie impareggiabili vicino ai tuoi alloggi vacanza

Anche dal punto di vista culinario, il Salento sarà in grado di sorprenderti e conquistarti. Protagonista indiscusso della tavola è il pesce: spettacolare la pasta con i ricci di mare o la Scapece (piatto di pesce azzurro fritto accompagnato da pan grattato, aceto e un filo d’olio).

Da provare anche le famose orecchiette alle cime di rapa, le specialità casearie come la burrata e la stracciatella e gli imperdibili prodotti da forno come la puccia (tipico panino locale) e i taralli ai gusti più disparati. Per un finale in dolcezza, provate il pasticciotto: ricoperto da una croccante pasta frolla e ripieno di crema pasticcera, renderà una sosta al bar più vicino al tuo appartamento vacanze in Salento una parentesi di pura golosità.

Da Lecce a Gallipoli, da Maglie a Otranto, da Corigliano a Muro Leccese, ovunque tu vada c’è un gioiello da scoprire. Un soggiorno in casa vacanze in Salento apre le porte a un’esperienza indimenticabile: il profumo degli ulivi, i colori del mare, le feste, le luci e molto altro ti aspettano

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Salento mare e natura: un museo a cielo aperto

Una vacanza in Salento significa soprattutto trascorrere il proprio tempo all’aria aperta, grazie alle miti temperature tipiche del clima mediterraneo; significa anche essere liberi di programmare le proprie attività adeguandole ai ritmi del sole e dimenticandosi, per una volta, della routine cadenzata dai pasti o dagli orari fissi per i rientri serali che molte strutture ricettive impongono. Ecco perché prenotare una delle numerose case vacanza in Salento rappresenta la scelta perfetta per un soggiorno in totale relax.

Il Salento custodisce città d’arte, paesaggi naturali mozzafiato e tracce di un passato ricco e tortuoso. Potrai visitare, ad esempio, il piccolo centro di San Cataldo, dove potrai ammirare i resti dell’antico porto romano e la chiesetta sommersa. Chi ama la vita da spiaggia rimarrà estasiato da Torre dell’Orso, caratterizzata da una zona balneare incastonata tra due scogliere, e da una folta pineta animata da locali e beach-bar.

Un’altra interessante cittadina che potrai visitare è Otranto, con i laghi Alimini e il faro che si sporge sul promontorio più orientale d’Italia. Potrai poi passare per Santa Cesarea Terme, famosa per le sue villette liberty e la Grotta Zinzulusa, e giungere infine a Santa Maria di Leuca, dove una gita in barca alla scoperta delle innumerevoli grotte marine è un’esperienza che non dovrete lasciarvi sfuggire.

Più a nord si trovano il Parco Naturale di Porto Selvaggio, la Grotta di Capelvenere e il grazioso paesino di Porto Cesareo, dove ad attenderti, di fronte al porticciolo, ci saranno gli incontaminati paesaggi naturali dell’Isola dei Conigli.

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Case vacanza in Salento tra arte, storia e tradizioni

Il Salento è un mondo che racchiude arte, tradizione e storia antica. A pochi passi dai tuoi appartamenti vacanze in Salento, potrai imbatterti in veri e propri tesori artistici e storici. Tracce del dominio romano sono presenti a Lecce, che ospita l’anfiteatro e il teatro costruiti dall’imperatore Adriano, e a Brindisi, dove ancora oggi la fine della “Regina Viarum”, l’odierna Via Appia, è segnalata da due imponenti colonne risalenti all’epoca imperiale romana.

Massima espressione dell’arte barocca, il Salento è ricco di cattedrali e chiese risalenti al 1600. Fra tutte, spicca il Duomo di Maria SS. Assunta della città di Lecce, completato nel 1689, con il suo pregiato campanile di cinque piani, opera dell’architetto Zimbalo. Otranto conserva, invece, il suo centro storico e medioevale ricco di stradine lastricate a pietra viva e racchiuso dalle mura del maestoso Castello aragonese. Non importa dove sia situato l’appartamento vacanze in Salento che hai scelto di prenotare: in ogni suo angolo potrai scoprire le meraviglie che questa antica terra ha da offrire.

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Salento: casa vacanze e svago per tutta la famiglia

Durante l’estate, ma non solo, il Salento pullula di occasioni di svago. Ristoranti, bar e locali di ogni genere allietano le serate e i centri storici di località come Lecce, Gallipoli, Torre San Giovanni, Santa Caterina e Otranto. Per la gioia di grandi e piccini non mancano parchi divertimento e parchi naturalistici.

Tra questi, il Parco Acquatico Splash di Gallipoli, Carrisiland, a Cellino San Marco, con un bosco, zone a tema e attrazioni acquatiche. Bellissimi anche il Parco naturale regionale Bosco e paludi di Rauccio, vicino a Lecce, popolato da volpi, ricci e tassi, e la Riserva Naturale Le Cesine, a sud di San Cataldo, dove nidificano diversi uccelli migratori, tra cui fenicotteri e aironi.

 

Le tue vacanze in Salento, tra sagre ed eventi

Sono davvero tanti gli eventi che animano il Salento in ogni stagione dell’anno. In agosto si tiene a Notte della Taranta, celebre festival itinerante che si conclude a Melpignano. A questo si aggiungono il coloratissimo Salento Pride, le feste patronali e le sagre che celebrano i prodotti del territorio.

La lista degli eventi continua con Pizzica in Festa, la Sagra dei Sapori Salentini a Sternatia, la Festa del Pasticciotto a Surano, dedicata al più famoso tra i dolci locali, preparato con pasta frolla e ripieno di crema pasticcera.

Senza dimenticare il Niurumaru Wine Festival, che vede come protagonisti vini e specialità tipiche. Articolato in varie tappe, offre l’occasione di scoprire le più rinomate località della zona.

 

Salento: il trionfo dell’arte

Centro storico di Lecce

Il centro storico di Lecce ospita i monumenti più rinomati della città. Passeggiando nel borgo antico potrai ammirare gli eleganti palazzi barocchi, i numerosi edifici religiosi e l’Anfiteatro Romano.

Jonian Dolphin Conservation

Associazione di ricerca scientifica, nata a Taranto con lo scopo di preservare i cetacei che abitano le acque del Mar Ionio e del Golfo di Taranto. I volontari propongono ai vacanzieri gite in barca per avvistare i delfini.

Basilica di Santa Croce di Lecce

Ubicata nel centro storico, la maestosa chiesa è il più pregiato esemplare di barocco in Terra d’Otranto. All’interno della basilica potrai ammirare anche lo sfarzoso altare di San Francesco da Paola.

Castello Aragonese di Taranto

Castel Sant’Angelo, edificato per scopi strategici, sorge nel cuore della città vecchia. Oggi la fortezza ospita la Marina Militare, che promuove visite guidate gratuite.

Borgo Antico di Otranto

Il borgo medioevale è pavimentato con pietra viva e accoglie la Torre dell’Orologio, numerose chiese e il Castello Aragonese.

 

LA PIZZICA, BALLO SALENTINO

Il culto in onore del dio Dioniso era particolarmente sentito durante il periodo greco e romano, durante i festeggiamenti le popolazioni si lasciavano andare pubblicamente a comportamenti sfrenati, aiutati dal vino.

Dioniso a Roma era identificato appunto con il nome di Bacco. La pizzica sembra avere queste origini, un ballo vivace di coppia, diffuso sino all’ultima guerra il quale viene citato, come termine, solo alla fine del secolo XVIII.

Oggi c’è una certa riscoperta di questo ballo nello spirito della tradizioni che non vanno perse o dimenticate. La danza prevede una gran varietà di passi e movimenti in cui si alternano fasi di calma o di attesa a fasi più frenetiche caratterizzate da forti battiti dei piedi sul suolo. In genere sono movimenti molto legati al senso di circolarità risaltati dalla “ronda” ossia quel tipico cerchio, composto da musicisti, aspiranti ballerini o curiosi, che si forma spontaneamente dando vita al momento del ballo.

Se si pensa alla pizzica ballata nelle sagre e nelle feste di paese, la ronda coi suoi musicisti e i suoi tamburellisti caratterizza l’intera piazza, accentrando tutta l’attenzione dei presenti, essa non è solo un contorno, ma è il luogo eletto per il ballo. Ecco perché nelle varie manifestazioni in piazza, ma anche in quelle eseguite nel corso di feste private quali battesimi e matrimoni, la ronda è sempre presente e contribuisce alla riscoperta del folklore e della cultura tradizionale salentina.

 

LE FOCARE SALENTINE

Le focare si svolgono normalmente il 19 marzo in onore di S. Giuseppe. Il termine “focare” indica un grande falò durante il quale viene bruciata, secondo la tradizione, tutta la legna da ardere che non è stata utilizzata d’inverno.

Il valore simbolico delle focare è collegato ad antichi riti propiziatori e di purificazione fatti con il fuoco, antiche cerimonie pagane che la Chiesa ha utilizzato e fatte proprie legandole al culto di S. Giuseppe.

Secondo la tradizione, le focare venivano accese dalla gente per far riscaldare il povero santo privo di qualsiasi cosa a cui si aggiungeva cibo e bevande. Le focare sono presenti anche in diverse feste popolari di varia natura. La più famosa è quella di Novoli che si svolge il 16 gennaio in onore di S. Antonio, alla cui realizzazione tutti i cittadini contribuiscono permettendo così lo svolgimento di un grande spettacolo che dura tutta la notte il quale richiama da sempre turisti e persone da tutto il Salento.

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I FRANTOI IPOGEI SALENTINI

Sono strutture antiche utilizzate da sempre per la produzione dell’olio d’oliva, uno dei prodotti più famosi e richiesti del Salento. L’olio, un vero e proprio oro allo stato liquido ricavato dai preziosi frutti che i maestosi e contorti olivi secolari della Puglia, sono ancora oggi in grado di regalare.

I frantoi ipogei del Salento sono ancora oggi perfettamente custoditi all’interno dei loro scrigni di pietra. E’ infatti proprio nei sotterranei dei più antichi palazzi del Salento che i frantoi trovano ancora oggi collocazione. Questi ambienti erano originariamente stati creati per la conservazione del grano, ma dopo il contatto con la cultura Bizantina, avvenuto all’incirca nel IX secolo, molti decisero di cambiare e dedicarsi al più complesso e redditizio commercio dell’olio il quale veniva soprattutto esportato verso le grandi città ed utilizzato come combustibile per illuminare le strade, o come ingrediente per realizzare il sapone e solo una minima parte dell’olio prodotto veniva impiegato dai contadini per uso alimentare.

I locali in pietra non ospitavano solo i frantoi e le persone che ovviamente si dedicavano alla trasformazione delle olive, ma anche animali, collocati in piccoli ambienti adibiti a stalle.

 

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