come diventare fashion blogger

come diventare fashion blogger

Ottobre 25, 2016 Uncategorized 8
come diventare fashion blogger

come diventare fashion blogger

dal 2018 Lavoroinriviera.it organizza un nuovo corso esclusivo per aspiranti fashion blogger .

Al corso possono partecipare tutti, dai 14 anni ai 21 anni (se sei minorenne puoi farti accompagnare anche da un genitore o da tutti e 2 o da un amico/a più grande, che può anche assistire gratuitamente alle lezioni o mandarti da solo, e basta un permesso scritto dal genitore)

Per diventare delle vere star dei social non basta essere carine e avere un profilo Instagram curato: serve  pazienza e una strategia. Per questo motivo abbiamo strutturato un corso completo  che fornisca tutto il necessario per fare business sul web .

Ci saranno lezioni teoriche e pratiche e giochi per imparare ad usare i social : dalla comunicazione virtuale del web, dalle tecniche per acquisire più follower su Instagram a quelle per scattare foto perfette col proprio smartphone, dai consigli di trucco, dal personal branding al business plan, dal blog al posizionamento sui motori di ricerca, capire le mode su google trend e anticiparle con facebook ads manager, instagram business, gestirle con web analytics e molto altro ancora.

Non esiste un solo tipo di fashion blogger ma molteplici. Dai fashion blogger specializzati in alta moda, in brand famosi e negli ultimi trend delle passerelle di tutto il mondo, fino ai fashion blogger specializzati in moda “low cost”, proponendo gli outfit più fashion con un budget accessibile.

Anche riguardo alla modalità di approccio vi sono differenti fashion blogger. Da coloro che sponsorizzano brand e danno consigli di acquisto e recensioni su prodotti, come veri personal shopper digitali, sino ai fashion blogger che propongono il loro stile unico e personale come ispirazione per gli outfit di tutti i giorni.

La portata del fenomeno che riguarda i fashion blogger si è ampliata allo stesso ritmo delle moderne tecnologie. Grazie ai social i fashion blogger non operano infatti più solamente attraverso un blog ma anche attraverso canali alternativi come YouTube, Facebook ed Instagram.

L’importanza di questo fenomeno e la sua ripercussione sul settore della moda e sulle abitudini di acquisto è sotto agli occhi di tutti. Prova inconfutabile sono le molteplici collaborazioni richieste da importanti case di moda ai fashion blogger più seguiti in rete, per dare visibilità ad un determinato prodotto o lanciare una novità.

Grazie ai costi ridotti ed alla visibilità potenziata al massimo grazie alla condivisione sui media, sono oramai sempre più frequenti i fashion blog gestiti direttamente dai brand di moda che in questo modo fomentano a loro volta il fenomeno.

I fashion blogger non sono tutti i uguali e non tutti riescono a raggiungere un’audience tale da trasformare questa passione in un vero e proprio lavoro.

Superare la barriera dell’anonimato non è difatti da tutti. Se pur i fashion blogger con un importante seguito siano decine di migliaia, in tutto il mondo solo poche centinaia di fashion blogger si possono definire “influencer”, ovvero sono in grado letteralmente di influenzare i gusti e le opinioni del proprio seguito, influenzando di conseguenza il mercato della moda ed i consumi.

Le influencer nel settore della moda, vere e proprie icone di stile e capaci di influenzare le tendenze del momento, non sono poche. Generalmente le fashion blogger sono giovani donne, ma anche uomini, che grazie ad attenzione ai dettagli, gusto e charm, nonché una massiccia dose di impegno, si sono guadagnate un seguito importante sul web, blog e social inclusi.

Diventare fashion blogger è però solo in apparenza semplice. Se il vostro intento non è solo quello di dare sfogo alla creatività creatività ed alimentare un hobby, ma quello di trasformare il fashion blogging in un vero lavoro, allora serviranno costanza ed impegno, nonché capacità maggiori di quel che si potrebbe pensare.

Essere un fashion blogger influente richiede gusto e stile, ma anche capacità di sfruttare al meglio gli strumenti offerti dal web e dai social. Serviranno competenze almeno basilari di fotografia, editing di video e foto, marketing, social e media, nonché intuizione e capacità di intercettare i trend del momento in fatto di moda ed i gusti dei consumatori.

Servirà poi saper pianificare le attività, aggiornando costantemente il blog con nuovi contenuti, nonché creare un blog originale, accattivante e funzionale con contenuti unici ed originali. Seguire le proprie passioni ed il proprio gusto, magari specializzandosi in una nicchia della moda, in questo caso è la scelta migliore.

Bisognerà poi non solamente alimentare ed incrementare il proprio seguito ma conquistare la propria utenza grazie a professionalità, affidabilità e competenza. Solo se la vostra audience vi ritiene degli esperti affidabili, infatti, potrete diventare degli influencer nel settore della moda e delle icone di stile da imitare e seguire.

Innanzitutto per trasformare il fashion blogging in un lavoro è necessario riuscire a guadagnare attraverso i propri profili social ed il prorpio blog o sito web. Questo è possibile solamente raggiungendo un seguito consistente, postando contenuti validi ed interessanti con costanza e dando visibilità importante ai propri profili, aumentando sempre più l’utenza, il seguito, le interazioni ai post nonché le visite ai propri blog o profili social.

Guadagnare e lavorare come fashion blogger è possibile vendendo spazi pubblicitari all’interno del proprio blog, affiliandosi a noti siti di moda come amazon, zalando, asos o altri, promuovendo tra i propri outfit anche i loro prodotti, “taggando” i brand e fornendo i link per l’acquisto. Se poi la vostra audience è consistente, si potrà passare a collaborazioni ancor più rilevanti, con note case di moda ed aziende importanti nel settore di moda e lifestyle.

Fare community presuppone la stessa approfondita conoscenza degli strumenti del personal branding: il blogging, i social media e le piattaforme di condivisione.

Tutti noi conosciamo e probabilmente utilizziamo Facebook, Twitter, Pinterest, Fancy, Blog Lovin, WordPress, Google plus, Youtube, Instagram, ma non tutti sanno che ognuno di questi strumenti prevede un uso completamente diverso dall’altro.

Così, ad esempio, Facebook è un ottimo luogo per fare community, Pinterest è un potentissimo strumento di vendita, Twitter è un perfetto tool per aggiornare i fan riguardo le proprie attività quotidiane e via dicendo.

Il problema è che la maggior parte delle ragazze crede che per fare community e diventare fashion blogger di successo basti invitare tutti gli amici a mettere “mi piace” sulla propria pagina facebook e pubblicare qualche foto sul proprio blog seguita dalle hashtag, niente di più lontano dalla verità!

Fortunatamente allo stage troverete tutto ciò che serve per migliorare le proprie competenze e diventare fashion blogger di successo

online non sarete mai quello che volete essere finché non sarà la gente a rendervi tale.

Questo è il concetto che sta alla base del significato di community.

Fare community significa interagire con le persone e gli utenti del web, creare confronti, momenti di discussione  e ampliare il proprio network di conoscenze: in questo modo induciamo gli utenti a fidarsi di noi e a sostenerci.

la maggior parte delle fashion blogger che son divenute famose erano e sono tutt’ora seguite da  coach di web marketing proprio come chi vi seguirà allo stage, che si occupano di seguire e indirizzare la blogger nell’attuazione delle migliori strategie e nel giusto utilizzo degli strumenti offerti dal web.

Il web marketing non è altro che l’insieme di tutti questi strumenti, nonché lo studio di strategie, business, comportamenti degli utenti, visibilità in rete per migliorare il rendimento di un sito/blog in termini di visitatori o vendite.

  • Se studiate moda non pubblicate progetti strani o prodotti e marchi di nicchia: se volete che la massa vi segua dovete interessare alla massa.
  • Scrivete riguardo alla massa ma non scrivete ciò che scrive la massa!
  • Siate belle, ma non troppo:  l’imperfezione  denota umanità e l’umanità genera empatia negli utenti.
  • Fino a quando non avrete più il tempo per farlo, rispondete a tutti i commenti sia sul blog che sui social network.
  • Imparate a fare foto belle e assicuratevi che siano belle anche per gli altri.
  • Il design del vostro blog deve essere più bello di qualunque altro, non accontentatevi, chiedete ad un esperto.
  • Se potete investite un po’ di soldi nel vostro blog: design e pubblicità sono buone scelte.
  • Essere sempre se stessi cercando di trasmettere creatività e passione e soprattutto mantenere un costante contatto con il proprio pubblico
  • Copiate dalle migliori ma migliorate ciò che copiate.
  • I fashion blogger sono anche spesso chiamata influencer, cioè persone in grado di “influenzare” le scelte di un certo gruppo di persone. Proprio per questo motivo le aziende saranno interessate a collaborare con te per promuovere i loro prodotti.Solitamente sono le aziende che contattano le blogger e le propongono collaborazioni (invio di prodotti e pagamento del servizio di promozione), però puoi anche decidere di autoproporti ad un’azienda che adori follemente.
  • mandare email al responsabile delle PR aziendali in cui spiegate brevemente perchè adori il brand e come vorreste promuoverlo attraverso i tuoi canali social.
  • Tutte i fashion blogger più famoso si sono create delle proprie linee di abbigliamento che rispecchiano il loro stile e la loro personalità. Se sei un malato di shopping potresti anche pensare di guadagnare qualcosa vendendo i tuoi abiti usati: per farlo puoi usare Depop, una piattaforma italiana che permette di vendere i propri abiti usati.

questi son solo un paio dei consigli che vi daranno allo stage.

I fashion blogger sono delle vere e proprie celebrità, se sarai abbastanza bravo verrai invitato ad eventi e programmi TV: chiaramente chi arriva a questi livelli ha centinaia di migliaia di seguaci e un team composto da manager e consulenti che gestiscono tutte le relazioni con le televisioni e i giornali.

Come per qualsiasi altro blog, prima di iniziare devi capire cosa ti possa rendere diverso dagli altri e concentrarti su quello. Il luogo comune solitamente è quello di pensare che ormai online c’è tutto. Non è proprio così.

Spesso basta meno di quel che si crede per differenziarsi. Potrebbe essere vincente anche solo proporre in maniera diversa qualcosa che già esiste. Cerca modi creativi che permettano di distinguerti.

scegliere il nome di un sito non è mai semplice. L’ideale è puntare su qualcosa che sia in grado di definire te e la tua nicchia.

Foto, immagini, struttura del sito, non valgono molto se non si è in grado di far emergere la propria personalità attraverso il blog e i socialnetwork

Coerenza è la parola d’ordine. Imposta obiettivi realistici su quanto riesci a pubblicare. Puoi optare per un programma di pubblicazione costante, che permetta ai tuoi lettori di sapere in anticipo quando possono trovare nuovi post.

Tieni conto che se pubblichi troppo sporadicamente, corri il rischio che i lettori perdano interesse e non vengano più a trovarti. Usa lo strumento del calendario editoriale per pianificare la pubblicazione dei tuoi post.

vi faremo vedere come usare Google Analytics. Si tratta di uno dei migliori strumenti per monitorare e analizzare il traffico del tuo sito web. Tra le tante cose consente di sapere chi sta visitando il tuo sito, cosa stanno cercando e come stanno arrivando sul blog. Mantiene il conteggio delle visualizzazioni di pagina e dei visitatori unici, fornendoti le statistiche del sito.

Un media kit professionale, è una specie di curriculum per il tuo blog, che informa i tuoi potenzali sponsor della tua mission.

In esso deve essere incluso: un paragrafo su di te, uno sul tuo blog, le statistiche dei profili social social, le statistiche del blog, le tariffe dell’autore, le tariffe pubblicitarie e come contattarti via mail e via social.

Per monetizzare con il tuo blog , ti spiegheremo allo stage che dovrai lavorare con programmi di affiliazione. Tramite società affiliate come RewardStyle, Mode Media e StyeList puoi metterti in contatto con i marchi del settore.

  • Fatti inserire in una rete di blog locali.
  • Pubblicare guest post.
  • Essere attivo nella tua comunità con riferimento al settore moda.
  • Prestare il tuo contributo su riviste o blog del settore.
  • Partecipare ad eventi di moda.
  • Pubblicare post sponsorizzati sui social ovvero post che dietro il pagamento di una somma di denaro permettono di far conoscere il tuo blog sui social.

per tutte le informazioni per come diventare fashion blogger e sullo stage,  puoi scriverci su whatsapp al numero 3290954237 o ci puoi chiamare direttamente in ufficio al  0541 18 30 451 P.IVA 08 106 580 726 ANIMATORI DALLA NASCITA e ti diremo come partecipare  a questa formazione

link della nostra pagina facebook

 

 

8 risposte

  1. Laura ha detto:

    Ho imparato molte cose durante il corso .. non andavo nemmeno ad immaginare che ci fosse tutto questo studio dietro. Agli Insegnanti do 5 stelle. Bravi a spiegare , per ognuna di noi c’era un programma diverso poi .. poi pazienti e divertenti!

  2. Victoria ha detto:

    All’inizio ero titubante, son venuta con la mia amica, ho davvero scoperto che non è impossibile diventare Fashion Blogger. Corso Consigliato !!! 💪

  3. Carla ha detto:

    Avrei da farvi 2 domande, su Analytics e come attivarlo per i social, visto che quella lezione non l’ho seguita tutta
    Grazie ancora per la disponibilità

  4. Claudia ha detto:

    Voglio tornare uffi

  5. Martina ha detto:

    Grazie ragazzi, ci avete fatto passare un weekend diverso dai soliti.. poi i giochi .. ahahah 🤣 no raga provatelo.. esperienza che rifarei volentieri!!

  6. Daria ha detto:

    i miei genitori non si fidavano , son venuti anche loro alle lezioni, se vogliamo dirla tutta anche mia mamma adessovuole fare la fashion blog in cucina 🙀

  7. Donny ha detto:

    ho iniziato a taggare le aziende come avete detto nello stage ma non avendo abbastanza interazioni con il pubblico, ho ricevuto solo un grazie da parte del loro direttore marketing. Che mi consigliate di fare? Pleaseeeee

  8. Denise ha detto:

    Spiegazioni 7
    Argomenti 6
    Disponibilità 10
    Livello 7
    Complicato all’inizio poi si inizia a capire il meccanismo
    Bravi voto 7+

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